Al Sindaco del Comune di Francolise
Al Presidente del Consiglio
del comune di Francolise
Ai Capigruppo del comune di Francolise
E, p.c. A tutti i consiglieri del Comune di Francolise
Francolise, 05 luglio 2013
Oggetto: richiesta di consiglio comunale aperto in
forma bipartisan centrale biomasse.
Caro Sindaco e stimatissimi amministratori del Comune di
Francolise, da circa una ventina di giorni tramite comitati civici, consigli comunali aperti nei comuni di
Pignataro Maggiore, Sparanise e quello ordinario di Calvi Risolta si paventa la
nascita di una centrale a biomasse da 2 Megawatt a digestione anaerobica del FOS nel comune di Calvi Risorta zona ex
Pozzi. Struttura che dovrebbe essere realizzata dalla ditta Iavazzi titolare
del servizio di raccolta rifiuti in molti comuni della nostra zona. L’impianto in questione rappresenta un
“possibile” rischio di danno al territorio e alla popolazioni dei vicini centri
urbani di Sparanise, Calvi Risorta, Pignataro Maggiore e delle le case sparse di località Bottacce del
comune di Francolise.
Pertanto
Visto il decreto dell’Agenzia Nazionale per l’Attrazione
degli investimenti e lo sviluppo d’impresa spa che ammette alle agevolazioni di
cui al D.M. 23/07/2013, la società Iavazzi Ambiente Srl per la realizzazione di
una centrale a biomasse alimentata dalla frazione organica dei rifiuti solidi
urbani;
Preso atto che da notizie la soc. Iavazzi Ambiente s.r.l ha
acquistato per oltre 60.000 mq terreni nell’area ex pozzi ed ha presentato una
SCIA depositata al protocollo comunale
con il numero 5621 del 10 maggio 2013.
Considerato che la stessa dovrebbe essere localizzata nella
ex Pozzi e cioè in un area dove il sito e il suo ambito risulta sensibilmente
disturbati dalla centrale turbogas di 800 MW di Sparanise e la centrale di
Biomasse di Pignataro Maggiore mai entrata in funzione per una sentenza del
TAR.
Visto che la zona ex pozzi risulta un sito altamente
inquinato da tonnellate di amianto e prevede una immediata opera di bonifica
prima di qualsiasi insediamento.
Considerato da notizie giornalistiche che il triangolo
Sparanise , Calvi Risorta, Pignataro M. zona non poco distante da Francolise è
tra le più alte di incidenza tumorali.
Considerato che da notizie del giornalista professionista
Enzo Palmesano la ditta Iavazzi Ambiente
s.r.l. che gestiva Lo Uttaro a San Nicola è stata allontanata con un documento
dagli organi preposti e definita poco affidabile nella gestione dei
rifiuti.
Visto che da notizie provenienti dai consigli comunali di
Pignataro M. e Sparanise questi tipi di impianti per il loro funzionamento
richiedono tantissima acqua che in una zona dove la carenza idrica è quotidiana
porta ad un abbassamento del livello delle falde acquifere con conseguenze
inevitabili per le aziende dei comuni limitrofi compreso il nostro.
Visto che a San Tammaro è già presente un sito di
compostaggio realizzato al 90% e che sarà in grado di trattare 30 mila
tonnellate di rifiuti organici l’anno e lo stesso è progettato per produrre
compost per l’agricoltura.
Viste le risultanze dei consigli comunali aperti tenutisi a
Pignataro Maggiore il 14.06.13 e a Sparanise il 27.06.13, con la partecipazione
di molti sindaci, assessori e consiglieri comunali dei comuni circostanti.
Nonché il consiglio comunale del 24.06.2013.
Visto che la paventata centrale è classificata come previsto
dal D.M. 5/09/994 lett. C) punto 7.
Ritenuta necessaria una presa di posizione anche del nostro
Consiglio Comunale previa discussione aperta: alle Entità di valenza sociale,
economica, culturale, religiosa ecc. del
territorio comunale ed extra comunale interessate; ai sindaci, consiglieri comunali, assessori ecc. dei comuni dell’Agro
Caleno; al presidente, ai consiglieri e assessori provinciali; al
presidente, consiglieri e assessori regionali; parlamentari nazionali ed
europei del territorio ecc.; a S.E. il Prefetto di Caserta;
RICHIEDE
La convocazione di un consiglio comunale aperto e condiviso
con espresso invito a partecipare:
alle Entità di valenza sociale, economica, culturale,
religiosa ecc. del territorio comunale
ed extra comunale interessate; ai
sindaci, consiglieri comunali,
assessori ecc. dei comuni dell’Agro Caleno;
al presidente, ai consiglieri e
assessori provinciali; al presidente, consiglieri e assessori regionali;
parlamentari nazionali ed europei del territorio ecc.; a S.E. il Prefetto di
Caserta;
Pertanto visto che abbiamo la consapevolezza di essere
amministratori di tutti i nostri concittadini e di tutelare la loro salute e quella del territorio in cui
vivono non che di valutare le forme di investimento che coinvolgono l’agro
caleno.
In questa ottica di responsabilità chiedo alla S.V. di
condividere questo documento in forma bipartisan in un fronte comune per
la salvaguardia dei nostri concittadini e dell’agro caleno.
Per una discussione ampia e nei tempi dovuti prego la S.V.
di dare adesione (preferibilmente per la
prossima settimana ) presso gli uffici di competenza del Comune di Francolise.
Il
Consigliere
Tessitore
Pasquale