mercoledì 30 giugno 2010

Tentata rapina all'ufficio postale di Francolise

Scene da Far West a Francolise. Alle 08:00 di questa mattina, due malviventi si sono introdotti nell'ufficio postale con lo scopo di rapinarlo. Secondo i pochi testimoni oculari, i due erano armati di pistola, probabilmente una di quelle giocattolo o una scacciacani, e minacciavano di dare fuoco all'interno ufficio mentre riversavano sul bancone della benzina. Fortunatamente il tutto si è risolto nel migliore dei modi. Il giovane impiegato e i presenti non hanno riportato nessuna conseguenza, solo un grande spavento per la rapina che non si è consumata. I due malviventi, invece, sono fuggiti a bordo di una seicento azzurra. Purtroppo tra le persone che hanno assistito al tutto e quelle che, sentendo le urla provenire dall'ufficio, sono accorse nelle vicinanze, nessuno è riuscito a prendere il numero di targa. Dopo pochi minuti sono intervenuti i carabinieri, i quali si sono messi immediatamente sulle tracce dei due criminali.

Velino

venerdì 25 giugno 2010

Disastro Mondiale

Le lacrime di Fabio Quagliarella

Usciamo dal mondiale sudafricano veramente come peggio non si poteva. Con il terrore nelle gambe e nel cuore, per ammissione di Marcello Lippi, simbolo di una nave che cola a picco e che trascina nello scoramento un'intera nazione di pallonari. Quel Marcello Lippi, uomo orgoglioso e che si è cucito addosso il ruolo dell'antipatico, che quattro anni fa ci ha portati a conquistare il titolo più ambito, questa volta ha dimostrato di essere poco lucido nelle scelte sia degli uomini che del modulo, e tale insicurezza trasmessa alla squadra è diventata fatale. Perché altrimenti non si spiega la bella figura che hanno fatto Nuova Zelanda e Slovacchia contro la corazzata Italia, o almeno quella che si sperava doveva essere una corazzata. Squadre molto modeste che diventavano incubo per gli italiani ogni volta che si avvicinavano all'area di rigore, mentre gli azzurri si perdevano negli ultimi trenta metri per costruire palle gol.
Probabilmente siamo anche stati sfortunati per gli infortuni che ci hanno condizionato nella testa e nel gioco, vedi quello a Buffon e quello ancor più importante ad Andrea Pirlo, faro del gioco italiano, l'unico giocatore capace di tessere trame di gioco valide per una nazionale che certo non brillava per fantasia. Ma la sfortuna o gli infortuni non possono essere un alibi per una nazionale quattro volte campione del mondo, con giocatori di medio/alto livello che non riesce a passare un girone con Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia.
Torniamo a casa da ultimi di una girone facilissimo, con negli occhi le lacrime di Fabio Quagliarella, che fino all'ultimo, con la sua classe e la sua fantasia, ci ha fatto sognare in un mondiale senza poesia. Ricorderemo la voce amareggiata e rotta dalla delusione di Lippi, che si prende tutte le responsabilità della disfatta azzurra, come è giusto che sia per un uomo che ha voluto restare coerente fino alla fine con le proprie scelte.
Difficilmente dimenticheremo questa umiliante sconfitta per noi popolo di poeti e navigatori costretti a tirare calci ad un pallone per sentirci più italiani.

Knocker

domenica 20 giugno 2010

Sondaggio sul primo anno di amministrazione Lanna

pollcode.com free polls
Ad un anno dalle elezioni comunali, vinte dall'attuale compagine amministrativa sul filo di lana, invito i cittadini del Comune di Francolise ad esprimere un giudizio sull'operato dei nostri eletti. Siete soddisfatti del primo anno di amministrazione Lanna?
si no cosi' cosi'   
ANONIMO

Motivate il vostro grado di soddisfazione nell'area commenti.

mercoledì 16 giugno 2010

Fraternity in the world 2010

L'emozione prende da subito, solo osservando il campo di calcetto addobbato per l'occasione con le bandiere di tutte le nazioni, e distesa a centro campo la bandiera dell'Unicef che, appoggiando la causa della manifestazione, ha offerto il proprio patrocinio. Questa volta lo spettacolo è diverso: non è la solita partita di calcetto, ma a riempire il campo ci sono bambini e ragazzi di diversa nazionalità insieme. Un lungo periodo di organizzazione, un periodo di fervido impegno teso a trovare ponti concreti tra ragazzi di nazionalità rumena, quelli di nazionalità africana e ragazzi italiani,che assieme
all'associazione socio-culturale “ Il Castello” di Francolise sabato 5 giugno alle 19:30 hanno regalato uno spettacolo magnifico, non solo per gli occhi, ma di grande ricchezza interiore. Uno splendido triangolare rivelatosi un doppio spettacolo che ha visto esibirsi per primi i bambini e poi i rumeni provenienti dalla comunità presente nel comune di Sparanise, gli africani provenienti dal centro immigrati Campania “Fernandes” di Castelvolturno e i ragazzi di Francolise. Lo scopo è un qualcosa di profondo: una reale esigenza di usare lo sport come strumento utile ai fini dell'integrazione e dell'amicizia.
I bambini offrono uno spettacolo emozionante, con un messaggio ben preciso da portare: non conta il colore della pelle, la fede o la provenienza, esiste solo l'uomo, e l'amicizia non conosce la diversità. Questo messaggio arriva a tutti i presenti e in particolare a coloro che prendono in mano la seconda parte dello spettacolo, dopo l'emozionante partita dei bambini, che trasmettono la loro gioia e il loro divertimento. Anche i giocatori adulti sono felici di essere lì, e iniziano la loro performance con l'impegno che ci metterebbero dei professionisti. Durante le partite sembra che ognuno racconti qualcosa di sé attraverso le esultanze per i goals e attraverso la musica. Così la rappresentativa africana, vincitrice del triangolare, a fine spettacolo coinvolge tutti ed esplode in una gioiosa danza al suono dei bonghi suonati da alcuni di loro.
Una magica serata che non dimenticheremo facilmente.

Kichka

giovedì 3 giugno 2010

Giro di Vite del Governo sui Dispensari

Con i nuovi tagli previsti dalla manovra economica 2011-2012 del Governo, migliaia di farmacie - specie quelle dei piccoli centri di campagna e montagna - rischiano di chiudere. Nel Lazio potrebbero abbassare le serrande circa 300 dispensari, sui 1321 esercizi privati. In tutta Italia oltre 3.500.
E' la conseguenza di una serie di provvedimenti che porteranno a un taglio del 30% dell’utile lordo delle farmacie: «Per quelle a più basso reddito medio, come le farmacie rurali - avverte Annarosa Racca, presidente di Federfarma, che rappresenta 17.500 farmacie private sul territorio nazionale - la chiusura sarebbe certa».
Federfarma ha convocato d'urgenza a Roma l'Assemblea Nazionale, lunedì 7giugno, per decidere quali iniziative adottare per ottenere modifiche al testo della manovra varata dal Governo «che, così com'è formulata, è iniqua e insostenibile per le farmacie». E il Sunifar, sindacato unitario delle farmacie rurali, prosegue lo stato di agitazione «per assicurare la sopravvivenza delle farmacie rurali.Chiusa già la Farmacia di Francolise capuoluogo.
Indignato