lunedì 4 aprile 2011

Si 'o mellon' è asciut' janc' mo' co' chi t'a vuo' piglià?


"Si 'o mellon' è asciut' janc' mo' co' chi t'a vuo' piglià?", e potrei chiudere qua ma ritorniamo sull'argomento per un'altra volta. C'era un programma, una squadra di giovani, forse anche capaci. Ricorda i comizi, il programma e infine l'opposizione in seno al consiglio: puntuale, attenta e determinata, convinta oltremodo che avrebbero dato una spinta in generale e non solo per le bocce a questo nostro paese (per favore redazione ti chiedo a tal proposito di pubblicare i programmi presentati in campagna elettorale da parte di Rinascita, Voltiamo Pagina e della Giusta Direzione). Però, alla fine della corsa, si è registrato un risultato a favore di chi voleva realizzare il ponto delle monache. Proprio così fu annunciato dal balcone da parte dell'attuale Sindaco, il quale apostrofò: - Caro Pasquale il ponto lo faccio io -, e solo per qualche voto si posizionò seconda Voltiamo Pagina. Nella disgrazia siamo stati anche fortunati poiché abbiamo registrato una sciatteria politica e amministrativa da parte del capolista di Voltiamo Pagina, che se avesse vinto oggi sarebbe stato una catastrofe. Anche chi si adoperò per Voltiamo Pagina, come la gran parte della dirigenza di questo sito, ha avuto la necessità di realizzare tutto ciò in assenza di una vera, seria e attrezzata opposizione e di una iniqua e quindi fallimentare azione amministrativa, registrando incapacità di programmazione tesa allo sviluppo e al benessere. Ne consegue inesorabilmente che il consenso dovuto a parenti candidati è in egual misura dannoso alla stessa stregua del clientelismo, unici due fattori che hanno determinato la vittoria dell'attuale maggioranza e la sconfitta per alcuni voti di Voltiamo Pagina: Dio solo sa come saremmo stati combinati se Voltiamo Pagina avesse vinto. A tal proposito invito a leggervi il mio concetto a proposito degli improvvisati della politica nei commenti dell'articolo riguardante Iovine, pardon, l'onorevole Iovine, morale: "Il cerusico deve fare il cerusico nulla ci azzecca con la politica". La Politica è un arte e si deve essere artisti veri e non patacche. 
In conclusione è dura da accettre ma il melone quantunque bianco lo dobbiamo mangiare, ringraziando anche il destino e nostro Signore di essere stato buono. Figuratevi se avesse vinto Voltiamo Pagina, ci sarebbe toccato, come toccò a Biancaneve, mangiare una mela avvelenata. Ci sia tutto questo di insegnamento e di non ripetere l'errore del passato. 

Il Pettirosso