Il lento e progressivo degrado del comune di Francolise, descritto qualche giorno fa da un anonimo, avanza inesorabilmente. Nessuno ormai riesce a farci niente, o meglio tale problema, non toccando direttamente nessun membro dell’amministrazione comunale, non è di primaria importanza o non ne ha alcuna. A parte le piccole discariche a cielo aperto, improvvisate qua e la, lungo il bordo delle strade, il fenomeno più rilevante ha luogo nello spazio antistante la pineta di Francolise e nei vari appezzamenti di terreno con essa confinanti. Cumuli di rifiuti accatastati nelle “buste gialle” della raccolta differenziata, forniteci dal comune, distese di bottiglie, pezzi d’automobile, scarti della potatura dei giardini, elettrodomestici rotti e chi più ne ha, più ne metta. Alla vista di tutto ciò ho pensato che non poteva essere stata una sola persona e che sicuramente l’operazione di smaltimento “alternativo” è stata compiuta da più persone. Poi mi sono ricordato di aver letto della tribù degli “uomini zozzones”, che demarcano i confini del proprio territorio con l’immondizia; un gruppo sociale autoctono furbo e scaltro, non molto colto, subdolo, che si insedia in posti inaccessibili alle forze dell’ordine e che a Francolise, vista la latitanza perenne dei vigili urbani, trova terreno fertile e tranquillo per riprodursi.Però non abbiate paura, qualcuno già ha notato la loro presenza ed è corso ai ripari.
Per proteggere la pineta l’artista di turno ha ideato un cartello efficace ed efficiente: per attirare l’attenzione di tutti ha inserito volutamente un grossolano errore e poi agli uomini zozzones rivolge un fine insulto, cioè l’appartenenza alla tribù perennemente loro ostile “I figli di P”. Riusciremo a debellare gli uomini zozzones? Mah!?!
Per proteggere la pineta l’artista di turno ha ideato un cartello efficace ed efficiente: per attirare l’attenzione di tutti ha inserito volutamente un grossolano errore e poi agli uomini zozzones rivolge un fine insulto, cioè l’appartenenza alla tribù perennemente loro ostile “I figli di P”. Riusciremo a debellare gli uomini zozzones? Mah!?!
Diogene il cane