Pubblichiamo integralmente la risposta - inviata in redazione pochi minuti fa - dell'ormai ex Vice-Sindaco Andrea Russo, riguardante l'ultima querelle amministrativa che lo ha visto tra i principali protagonisti.
Miei cari Concittadini A seguito del manifesto di Nicola
Lanna di domenica scorsa, sento doveroso stabilire un contatto con voi per
esporre la “vera” verità, per difendere il mio onore, quello dei miei colleghi
chiamati in causa e soprattutto quello di coloro che hanno creduto e sostenuto
Rinascita.
Senza tema di essere smentito,
affermo che questo Signore, sin dal 07 giugno 2009, anziché manifestare lealtà
e riconoscenza ha tradito noi
tutti.
Ricordate?... Dai balconi lui stesso
mi definiva: « UNA PREZIOSA RISORSA
», « UN SINDACO CHE CI INVIDIA TUTTA LA PROVINCIA DI CASERTA E ANCHE
ALTROVE », « ecc., ecc ».
Invece appena dopo le elezioni, sin
dal primo momento, mostrava evidenti atteggiamenti di mal sopportazione verso
la mia persona, esprimendo una ingratitudine
che lo segnerà per sempre.
Eppure per tanti anni, il nostro
rapporto, io Sindaco e lui Vice, aveva funzionato oltre che bene, con lealtà
reciproca, come credevo si potesse fare a ruoli invertiti.
Cosa aveva potuto rompere questo
solido rapporto?
Qualche OSCURA INFLUENZA ESTERNA? COMPLESSI DI INFERIORITÀ? O che ALTRO?
Sta di fatto che già il 07 luglio
2009, al manifestare il mio disagio per una gratuita offesa ricevuta in Sua
presenza da dipendente comunale, mi urlò: «
IL SINDACO SONO IO E NON TI PERMETTERE PIU’ ». Sapendo bene, conoscendomi,
che il fatto avrebbe provocato le mie dimissioni.
Ma poi, il richiamo di tanti amici
alla responsabilità verso una squadra interamente da me formata (compreso il
candidato a sindaco che, pur contro il parere di tanti, fortemente avevo voluto),
verso tanti amici che si erano per noi impegnati e verso voi tutti, carissimi Concittadini,
mi indusse a continuare.
IL
DOLORE, IL RAMMARICO, IL DISGUSTO, IL DISAPPUNTO, IL DISAGIO ed altri sentimenti
mi hanno accompagnato in questi tre anni.
Ma dovevo tenere duro, avevo dato una parola ai candidati di Rinascita,
ai nostri sostenitori e soprattutto a tutti voi, carissimi Concittadini.
Assistere ad un rallentamento di
tantissime azioni amministrative e alla mortificazione di tante iniziative che
io e altri della maggioranza volevamo mettere in atto, con quella affermazione:
IL SINDACO SONO IO!!!. Inconsapevole del fatto che se gli altri, il popolo per
l’appunto, non te lo riconosce, hai voglia a ripeterlo (come egli fa di
continuo) che se non dimostri la capacità con risultati concreti, casomai
servendoti anche e soprattutto delle risorse che nella squadra ci sono, sono
evidenti, nessuno, come è accaduto, te
lo riconoscerà mai!
Sapere della “losca trama” di ottobre del 2010 per “servire la mia testa” alla controparte
di Voltiamo Pagina che, ossessionata, gliela richiedeva, anche perché, nel
frattempo SI ERANO…CONVOLANDO A NOZZE.
Difendere l’Assessore Mimmo Volpe da Lui
minacciato di revoca dell’incarico, sol perché reo di aver chiesto chiarimenti
sul clamoroso raggiro di centinaia di cittadini che avevano apposto la firma
credendo si trattasse di un “ricorso per non pagare la bonifica” e
non sapendo che invece si trattava della presentazione per una lista alle
elezioni al Consorzio di Bonifica di cui oggi quel Signore fa parte. Che c’era
di male a dire la verità?
Veder trascurati un Eurodeputato ed
un Consigliere Regionale del nostro paese, che se coinvolti avrebbero potuto fare
tanto. Questo sol perché, dopo le
elezioni, si era tesserato nelle
mani di una “Entità Politica” forestiera;
Constatare che per vendetta verso
alcuni imprenditori agricoli,e su consiglio di “di uno che non trova pace”, veniva manomesso un progetto per
non asfaltare la strada Muricino, unica di quelle afferenti sulla via Brezza che
serve ben 7 aziende, e che perciò era stata determinante per l’intero
finanziamento, con il rischio di dover restituire, di loro tasca, tutti i soldi.
E tanto, tantissimo ancora…
Non è stato un CALVARIO: l’amore per il NOSTRO paese trasforma le
sofferenze in interiore serenità e ci da ancor più tanta forza.
Certo, dopo aver sopportato tanto
meritavo pure un regalo!
Da un lato l’inconsistenza amministrativa e politica di questo Signore che non
brillando di luce propria non riesce neanche a brillare di luce riflessa.
Da un altro lato e la fiacchezza e la pochezza dei due esponenti di spicco di Voltiamo
Pagina, che da trent’anni a questa parte confondono la politica con il rancore, l’invidia, la vendetta, la
superbia, la vanità, i complessi di superiorità…; traducendo tutto questo
in menzogneri, ridicoli e sterili
attacchi personali, senza preoccuparsi di tradire, clamorosamente, il
mandato ricevuto dai propri elettori.
Da un altro lato ancora “l’Entità politica forestiera” che
pretendeva almeno un altro Assessore.
E IL TRIANGOLO E’ FATTO!!!…CON TUTTI I RISCHI CONNESSI ( Renato Zero docet).
E LA MINESTRA E’ FATTA!!!...STIAMO ASPETTANDO
CHE SI RAFFREDDI!!!
Io non posso che rallegrami per il
regalo ricevuto: dopo questa MINESTRA, pur con “LA SPADA ANCORA NEL FODERO”, il diffuso consenso popolare verso la mia persona è aumentato di molto!
Infatti, in politica, quando gli addendi non sono buoni, 1+1+1 può anche risultare meno di 1.
Ecco perché si stanno goffamente affannando, e per cercare di
correre ai ripari, mascherando la realtà,
hanno prima provato ad infangarci sui marciapiedi e poi, per rendere ciò
credibile, quel Signore si è fatto fare
un manifesto:
Le BUGIE sulle indennità dei componenti la Giunta Comunale: la
barzelletta dei 34.771 euro (e dei presunti 84.400 euro in caso di aumenti
delle indennità), omettendo di dire che di questi al sottoscritto, e agli
assessori D’Angelo e Volpe venivano corrisposte, mediamente 100 euro mensili;
il resto andava a Lui e agli altri.
Il NASCONDRE che la discussione era nata perché lo stesso Lanna aveva
prospettato, senza una doverosa
(per
lui forse molto difficile) analisi preventiva del bilancio, che per il
ripianamento, tra l’altro, era necessario portare l’IMU seconda casa, terreni
attività produttive ecc. dal 7 al 10,6 per mille ( praticamente il doppio, dopo
la rivalutazione degli estimi catastali), l’addizionale IRPEF dal 5 all’8 per
mille e per l’IMU prima casa si doveva vedere.
Per ciò, io e D’Angelo, ritenendo assurdi e non veritieri quei
conti, proponevamo anche di azzerare
i compensi, se fosse stato necessario per evitare aumenti delle tasse ai
cittadini, perciò insistevamo sull’urgenza di affrontare il Bilancio; a questa
proposta Lui ed un altro reagivano in modo scomposto in quanto l’azzeramento
delle indennità avrebbe colpito qel Signore ( che percepisce circa 1.750 euro
lorde). Anzi di tutta risposta quello stesso Signore, non potendo argomentare,
minacciava le dimissioni.
Veniva omesso di dire che Volpe non era neanche presente a quella
giunta del 16 maggio scorso.
Sullo stesso manifesto non è stato
detto che ad una riunione tenutasi il 20 maggio io avevo preannunciato di
devolvere l’indennità, in ogni caso, a favore della Piccola Casetta di Nazareth ( come fatto del resto anche in
passato). Forse questo creava imbarazzo!
Da qui l’infame diceria sul nostro conto (infamia che potrebbe anche
costargli una denuncia per diffamazione).
Poi il balletto dell’azzeramento o
del rimpasto della Giunta, con la complicità di un Consigliere e carpendo la
buona fede di ignari altri Consiglieri che d’un tratto si sono visti “creati” Assessori(salvo
riflettere in futuro).
E questa sarebbe...la pazienza...la diligenza di un buon padre di famiglia.
Certo, se lo venisse a sapere Diogene di Alicarnasso si metterebbe a
cercarla!
Di converso, anche grazie ai Vostri
innumerevoli attestati di solidarietà e di affetto, sto vivendo un momento particolarmente sereno e felice.
Il debito morale per la vita e la RICONOSCENZA verso voi tutti mi fanno
sentire ancor più la responsabilità politica di Rinascita e dell’intera
Amministrazione Comunale, per cui con spirito
critico e con maggiore energia ed
amore profonderò il mio impegno a difesa
di voi tutti, miei cari Concittadini.
Ciamprisco, 14 giugno 2012 Sempre Vostro
Andrea RUSSO