Sembra ormai definirsi la linea da seguire per la stesura
del bilancio di previsione 2012, prevalendo su tutte la ricetta lacrime e
sangue del sindaco Lanna: zero indennità di carica per gli amministratori e
aliquote massime sia per l’IMU (0,46 per la prima casa, e 0,76 sulla seconda casa,
terreni, attività produttive e commerciali) sia per l’addizionale IRPEF (che passerà dall'attuale 5 x mille all'8 x
mille, esclusi i redditi inferiori a 7.500 euro). Un vero e proprio salasso per
i contribuenti francolisani in un momento non certo facile, i quali sono ben
felici di sapere che anche chi li amministra contribuirà al sacrificio generale
rinunciando alla propria indennità, anche se non si comprendono i motivi nel non voler procedere con un riesame del bilancio finalizzata al taglio degli
sprechi, tanto invocato da Russo e su cui il sindaco Lanna ha, finora, mostrato
tutta la sua reticenza.
Per quanto riguarda gli equilibri che si stanno formando all’interno
della nuova maggioranza regna l’incertezza più totale, anche se ormai è
evidente che si lavora alla formazione di una nuova Giunta in cui a salvarsi
sono solo i sostenitori del sindaco Lanna. Infatti, se non vi è alcun
dubbio sulla sorte da riservare a Russo e Volpe, si nutrono ancora dei dubbi in
merito alla posizione di D’Angelo, il quale ha scatenato sul Sindaco un vero e
proprio pressing grazie all'azione dei suoi sostenitori extra-consiliari (tenuti, a quanto pare, in gran considerazione da Lanna). Tale ipotesi, però, non soddisfa molti Consiglieri di maggioranza vicini al Sindaco, in primis Raffaele D’Alterio (Presidente del Consiglio), che ha espressamente chiesto,
per coerenza politica, di legare la sorte di D’Angelo a quella di Russo e Volpe, in quanto essendo le loro colpe le stesse non si capisce perchè diverso dovrebbe essere il loro destino politico. Se perdono dovrà esserci, secondo D'Alterio, deve necessariamente coinvolgere tutti e tre i dissidenti, altrimenti, la scelta di sfiduciare i soli Russo e Volpe lungi dall'apparire una scelta tesa a migliorare la macchina amministrativa, ma si risolverebbe in un redde rationem dettato esclusivamente da motivazioni personali o da strategie volte ad eliminare avversari politici scomodi.
Tuttavia, D’Angelo potrebbe facilitare il compito del Sindaco, rassegnando le proprie dimissioni da Assessore e ritornare a svolgere funzioni di semplice Consigliere, ad un’unica condizione: che D’Alterio non ricopra né la carica di Assessore né quella di Vice-Sindaco, veto che si giustifica alla luce della fine dell’idillio politico tra i due amministratori di Francolise capoluogo. In questo nuovo scenario, all’interno della nuova Giunta, il posto di Russo, D'Angelo e Volpe dovrebbe essere preso da Antonietta Iannotta, Antonio Andriella, e Francesco Piscitelli, al quale, proprio nelle ultime ore, sarebbe stato proposto di ricoprire la carica di Assessore, con D’Alterio che continuerebbe a svolgere solo le funzioni di Presidente del Consiglio. Tale equilibrio, seppur precario potrebbe garantire a Lanna una qualche speranza di tenuta – anche qualora Volpe e Russo dovessero passare all’opposizione – grazie al sostegno dell’intera flotta dei Consiglieri di “Rinascita”. A tal proposito, bisogna rilevare la posizione del consigliere Pasquale Tessitore, uno dei pochi ad aver fino all’ultimo lavorato e sperato in una ricomposizione della crisi. Quest'ultimo, rinunciando a ricoprire un ruolo da Assessore in una Giunta che non fosse stata completamente azzerata, ha dichiarato il proprio sostegno all’attuale maggioranza, a patto che non avvengano cambi di casacche o travasi inaccettabili tra maggioranza ed opposizione, ipotesi in cui lo stesso consigliere si dichiara disposto a rimette tutto nelle mani degli elettori.
Tuttavia, D’Angelo potrebbe facilitare il compito del Sindaco, rassegnando le proprie dimissioni da Assessore e ritornare a svolgere funzioni di semplice Consigliere, ad un’unica condizione: che D’Alterio non ricopra né la carica di Assessore né quella di Vice-Sindaco, veto che si giustifica alla luce della fine dell’idillio politico tra i due amministratori di Francolise capoluogo. In questo nuovo scenario, all’interno della nuova Giunta, il posto di Russo, D'Angelo e Volpe dovrebbe essere preso da Antonietta Iannotta, Antonio Andriella, e Francesco Piscitelli, al quale, proprio nelle ultime ore, sarebbe stato proposto di ricoprire la carica di Assessore, con D’Alterio che continuerebbe a svolgere solo le funzioni di Presidente del Consiglio. Tale equilibrio, seppur precario potrebbe garantire a Lanna una qualche speranza di tenuta – anche qualora Volpe e Russo dovessero passare all’opposizione – grazie al sostegno dell’intera flotta dei Consiglieri di “Rinascita”. A tal proposito, bisogna rilevare la posizione del consigliere Pasquale Tessitore, uno dei pochi ad aver fino all’ultimo lavorato e sperato in una ricomposizione della crisi. Quest'ultimo, rinunciando a ricoprire un ruolo da Assessore in una Giunta che non fosse stata completamente azzerata, ha dichiarato il proprio sostegno all’attuale maggioranza, a patto che non avvengano cambi di casacche o travasi inaccettabili tra maggioranza ed opposizione, ipotesi in cui lo stesso consigliere si dichiara disposto a rimette tutto nelle mani degli elettori.
Proprio sui rapporti tra maggioranza ed opposizione si starebbe
giocando una partita tutta nuova ed inedita, dove i due esponenti de “La Giusta
Direzione” (Giacomo Cepparulo e Salvatore
Cirella) attendono sviluppi concreti dalla querelle tutta interna al gruppo “Rinascita” non nascondendo preferenze
politiche per l’attuale vice-sindaco Russo; mentre, si intensificano gli
incontri e i rapporti tra gli esponenti di “Voltiamo Pagina” ed il gruppo
vicino al sindaco Lanna, a cui sarebbe stato promesso pieno appoggio in caso di
necessità, a patto che Russo venga sfiduciato. Prove di alleanza?
Staremo a vedere.
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