giovedì 21 giugno 2012

L'irragionevolezza

CARI CONCITTADINI, MI CORRE L’OBBLIGO MORALE  DI PORTARVI A CONOSCENZA DELLA VERA VERITÀ, NON QUELLA DI COMODO E DI CIRCOSTANZA CHE HA CAUSATO LA REVOCA DELLA DELEGA ASSEGNATAMI ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL GIUGNO2009, A SEGUITO DEL “LEGITTIMO PIAZZAMENTO” AL SESTO POSTO, IN TERMINI DI VOTI, ESPRESSI DAL POPOLO SOVRANO. LE CHIACCHIERE, LE MENZOGNE, O MEGLIO, L’ARIA FRITTA CHE QUALCUNO, ASSIEME A QUALCUN ALTRO, STA DISTRIBUENDO PER I MARCIAPIEDI E LE PIAZZE DEL PAESE, VANNO RISPEDITE AGLI STESSI SENZA SCONTI. 
SIN DAL PRIMO MOMENTO DELLA MIA NOMINA AD ASSESSORE AL COMUNE DI FRANCOLISE, NONOSTANTE UN “PIVELLO DELLA POLITICA”, HO SEMPRE, DICO SEMPRE, MESSO A DISPOSIZIONE LA MIA PERSONA E LA MIA VOGLIA DI FARE PER FRANCOLISE E PER I FRANCOLISANI. SUBITO MI SONO RESO CONTO CHE QUALCOSA NON FUNZIONAVA. QUALCHE DEMAGOGO DI TURNO, CON MODI MOLTI ILLUSORI E CON ABILE OSTRUZIONISMO, DEVIAVA LE MIE PROPOSTE VERSO STERILI ARGOMENTI AL SOLO FINE DI “NON FARMI CRESCERE POLITICAMENTE”. HO PROVATO, CONTINUAMENTE, CON TUTTE LE MIE FORZE, AFFINCHE’ SI APRISSE UNO SPIRAGLIO DI DIALOGO, MA VANI SONO STATI I MIEI TENTATIVI, VISTO L’AVANZARE DELLA IRRAGIONEVOLEZZA!!! (A LAVA’ A CAP O CIUCC CI PERDI L’ACQUA E O SAPONE!!!).
HO SEMPRE CERCATO DI DARE IL MASSIMO. NON STO’ QUI A FARE LA VITTIMA O A DIRVI COSA HO FATTO E COSA AVREI POTUTO FARE, POSSO SOLO AFFERMARE LA MIA LEALTA’,LA MIA TRASPARENZA ED IL MIO ORGHOGLIO PER IL PAESE E PER I MIEI CONCITTADINI.
PURTROPPO, PER QUALCUNO E PER QUALCUN ALTRO, LA MIA PRESENZA NELL’ESECUTIVO (GIUNTA COMUNALE) ERA UNA SPINA NEL FIANCO. NON COME QUALCUNO HA GIUSTIFICATO LA REVOCA DELLA DELEGA: “E’ VENUTO A MANCARE IL RAPPORTO DI FIDUCIA E DI CONDIVISIONE POLITICA”. MA QUALE FIDUCIA E CONDIVISIONE POLITICA, QUELLA DI ACCONSENTIRE?
NON AVENDO INTERESSI E NON ESSENDO RICATTABILE IN TERMINI DI: “IO TE LEV A DELEGA”, HO SEMPRE DETTO QUELLO CHE PENSAVO, HO SEMPRE RAGIONATO CON LA MIA TESTA. QUESTA E’ LA FIDUCIA CHE E’ VENUTA A MANCARE??? ADESSO MI VOGLIONO FAR PASSARE PER QUELLO CHE NON SONO. VOGLIONO INFANGARE LA MIA PERSONA. VOGLIONO SPORCARE LA MIA DIGNITA’. IO NON CI STO!!!
PER QUANTO RIGUARDA L’INNALZAMENTO DELL’INDENNITA’, QUESTO E’ QUELLO CHE SI E’ VERIFICATO VERAMENTE: IN UNA RIUNIONE PRECEDENTE ALLA GIUNTA DEL 16 MAGGIO 2012, DOPO ESSERE STATO RESO EDOTTO, IN MODO MOLTO SUPERFICIALE (COME AL SOLITO) DAL SINDACO,  DEL PASSIVO DI 600,000 EURO PER RAGGIUNGERE IL COSIDDETTO PAREGGIO DI BILANCIO HO RIFERITO TESTUALI PAROLE:-SE LA NOSTRA RINUNCIA, DOVESSE SERVIRE PER UN EVENTUALE PAREGGIO DI BILANCIO IO METTO A PER ME VA BENE, MA CREDO CHE NON BASTI, VISTO CHE LA MIA INDENNITA’ COME QUELLA DI MOLTI ASSESSORI, DIPENDENTI PUBBLICI, EQUIVALE A CIRCA CENTO EURO MENSILI, SOMMANDOLA ALLO STIPENDIO DELL’ASSESSORE DISOCCUPATO CHE AMMONTA A CIRCA SETTECENTO EURO MENSILI E ALLO STIPENDIO DEL  SINDACO CHE AMMONTA A CIRCA MILLESETTECENTO EURO MENSILI, NON SI ARRIVEREBBE ALLA SOMMA PER IL PAREGGIO. COMUNQUE, VISTA L’ASSENZA DI ALCUNI ASSESSORI, TRA CUI L’ASSESSORE DISOCCUPATO CHE PRENDE LO STIPENDIO DI SETTECENTO EURO E CHE, ERA QUELLO PIU’ INTERESSATO ALLA COSA, OLTRE AL SINDACO, SI RINVIA IL TUTTO CON UN “NULLA DI FATTO”. DOPO POCHI GIORNI, ALLA GIUNTA DEL 16 MAGGIO 2012, (CHE TRA L’ALTRO ERO ASSENTE PER MOTIVI DI SERVIZIO), IL BUON SINDACO FA TROVARE PRONTA LA DELIBERA PER LA RINUNCIARE AL'AUMENTO DELL'INDENNITA’. LA DELIBERA NON PASSA PERCHE’ SIA RUSSO CHE D’ANGELO PROPONEVANO DI ANALIZZARE VOCE PER VOCE IL BILANCIO AL FINE DI ELIMINARE EVENTUALI SPRECHI, PRIMA DI DELIBERARE QUANTO SOPRA, METTENDO COMUNQUE A DISPOSIZIONE DI RINUNCIARE ALL’INTERA SOMMA DELL’INDENNITA’, QUALORA CE NE FOSSE BISOGNO, RUSSO AGGIUNGEVA CHE ERA DISPOSTO A DONARE L’INTERA INDENNITA’ ALLA PICCOLA CASETTA DI NAZARETH DI FRANCOLISE, COME HA FATTO GIA’ IN PASSATO. IL SINDACO VA SU TUTTE LE FURIE PER LA FIGURACCIA APPENA AZZECCATA E PER AVER, COME SEMPRE, AGITO D’IMPULSO E CON POCA RESPONSABILITA’ VIENE FUORI CON: IO MI DIMETTO!!!!! POCHI GIORNI DOPO, SI CONSIGLIA CON QUALCHE SERPENTE DEL MALCONSIGLIO E DICHIARA AD UN GIORNALE: NON MI DIMETTO PIU’, STO VALUTANDO UN RIMPASTO (CHE FA PENSARE AD UN RIMPASTO DI CARNE PER AVVOLTOI). SUCCESSIVAMENTE: RUSSO E VOLPE FUORI PER:“’E’ VENUTO A MANCARE IL RAPPORTO DI FIDUCIA E DI CONDIVISIONE POLITICA”) D’ANGELO:GRAZIATO (MA PER COERENZA SI DIMETTE). BRAVO IL SINDACO PADRE DI FAMIGLIA, COSCIENZIOSO!!!!!!
DETTO QUESTO, DIFENDERO’, ANCHE DA “SEMPLICE CONSIGLIERE”, I MIEI PENSIERI, LE MIE IDEE ED I DIRITTI DEI MIEI CONCITTADINI, COME HO SEMPRE FATTO. LA MIA CANDIDATURA NON E’ AVVENUTA PERCHE’ AVEVO ALTRI SCOPI, A ME STAVANO, STANNO E STARANNO A CUORE LE SORTI DEL  PAESE, DI QUESTA TERRA E DEI MIEI CONCITTADINI, “TUTTI”.
                                                                                              Mimmo Volpe