lunedì 27 settembre 2010

Riflessioni spirituali

Caro Brigante Papone, 
seguo  indirettamente, ma con grande interesse, gli interventi e le dispute che trovano spazio nel tuo blog e, nello scriverti, colgo l’occasione per farti i miei complimenti ed un sincero in bocca al lupo per tutto quel che sarà il tuo futuro.
Vorrei affidarti una mia piccolissima  riflessione su un grande argomento, che possa servire come spunto per una più ampia discussione con tutti coloro che tramite te vorranno esprimere, in merito, il loro parere.
Leggendo il giornale una mattina, agli inizi di agosto, mi ha colpito fortemente un articolo firmato da Susanna Tamaro ( autrice anche di “vai dove ti porta il cuore”), che parla del momento di crisi della Chiesa cattolica e del difficile rapporto della chiesa con i suoi fedeli, sempre più distanti.
E’ storia recente,poi, la  difficoltà in cui si trova  Benedetto XVI (che reputo un grandissimo Papa) nel far fronte  a scandali che coinvolgono suoi ministri, protagonisti di storie di omosessualità e pedofilia.
Se il quadro lo completo, mettendo nello scenario complessivo lo scontro in atto tra la cultura cristiana e l’integralismo islamico, allora mi appare chiaro che il momento che vive il cattolicesimo è preoccupante e delicatissimo.
L’articolo era molto interessante e profondo, e senza entrare troppo nel dettaglio, poneva al centro della discussione il vecchio dilemma: essere o apparire? Predicare o testimoniare? Il popolo dei fedeli ha bisogno di predicatori o di testimonianze per riavvicinarsi allo spirito cattolico? 
La Tamaro, attraverso un’analisi  lucida ed intelligente, faceva notare come oggi più che mai, anche e soprattutto i ministri di Dio, sia necessario che vivano pervasi dallo spirito di Gesù. In parole povere non si può più andare avanti col nefasto ritornello “fate ciò che predichiamo e non quel che facciamo”.
Questa è la mia provocazione, e spero che serva ad affrontare l’argomento calato anche nelle nostre piccole comunità ecclesiali e ci aiuti, un po’ a tutti, a crescere.

G.T.